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Tutti noi usiamo assiduamente schermi digitali per lavorare, ma anche nel tempo libero: computer, smartphone, tablet, sono parte integrante della nostra quotidianit à
Durante la giornata alterniamo in continuazione la visione da lontano con quella da vicino , un’attività molto intensa per il muscolo (ciliare) dell’occhio che genera affaticamento visivo.
I primi sintomi si manifestano con occhi stanchi, irritazione oculare, visione annebbiata, sensibilità alla luce ma anche disturbi che vanno ben oltre la vista, come mal di testa dolori al collo e alla schiena .
Questo affaticamento visivo, creato dal costante uso degli schermi digitali, si rivela purtroppo un disturbo sempre più frequente e per molti soggetti, all’ordine del giorno.
Se hai uno o più di questi sintomi o trascorri più di due ore al giorno davanti a schermi digitali, devi sapere che esiste uno speciale tipo di lenti in grado di prevenire e alleviare i disturbi di affaticamento visivo e migliorare il tuo comfort durante una prolungata attività a distanza ravvicinata.
Cosa possiamo fare per risolvere questo problema ?
La soluzione ai tuoi problemi sono le lenti a supporto accomodativo
Esse sono lenti oftalmiche ideate e studiate proprio per consentirci di avere una visione ottimale, anche durante l’osservazione di schermi molto vicini ai nostri occhi.
Rispetto alle lenti standard, che hanno un potere per la visione da lontano su tutta la lente, le lenti a supporto accomodativosono lenti "evolute" che presentano diverse zone di supporto e hanno in più una lieve zona potenziata nella loro parte più bassa che aiuta a limitare l’affaticamento degli occhi durante le attività ravvicinate in tal modo previene i disturbi di affaticamento visivo e ne riduce l’intensità nei casi in cui siano già presenti.
Le lenti a supporto accomodativo si adattano alle circostanze di vita quotidiane garantendo il massimo relax dell’occhio in tutti i casi di esposizione prolungata a schermi digitali.
Sono consigliate a chiunque passi più di due ore al giorno di fronte a dispositivi elettronici , inoltre sono adatte a tutte le età proprio perché tutti noi osserviamo con frequenza gli schermi digitali.
Grazie ad un ampia scelta di soluzioni per i tuoi occhi siamo in grado di garantire la massima qualità e comfort visivo alla nostra clientela .

Purtroppo è ancora ad oggi poco trattato, il che è da considerarsi veramente disdicevole vista la sua importanza!!
Ho deciso di approfittare del rientro a scuola per parlarvi della prevenzione legata ai bambini e per fare ciò, bisogna imparare a riconoscere gli atteggiamenti anomali.
Per evitare che i vostri bimbi possano sviluppare un' AMBLIOPIA , ovvero il così detto "occhio pigro", è indispensabile sottoporlo a controllo in un'età compresa tra i 2 e i 3 anni , anche in assenza di sintomi evidenti .
I CAMPANELLI D'ALLARME PIU' SIGNIFICATIVI SONO:
- sembra che abbia gli occhi storti?
- ha spesso gli occhi rossi?
- lacrima troppo o si strofina spesso gli occhi?
- inclina la testa davanti alla TV?
- chiude spesso gli occhi?
- avvicina troppo gli oggetti piccoli?
- inciampa spesso?
- la luce forte lo abbaglia?
L' ambliopia , deficit visivo che non consente un normale sviluppo sensoriale in entrambi gli occhi, può rappresentare, se non diagnosticata in tempo, un difetto irreversibile della vista.
Parlatene e fate visitare i vostri bimbi dal vostro oculista di fiducia (se pediatrico un punto in più!).
L' ottico optometrista e/o l' ortottista (a seconda delle vostre esigenze) sapranno accompagnarvi durante questo percorso.
LAVORIAMO INSIEME PER UNA PREVENZIONE DI QUALITA'.

Nello spazio tridimensionale, la luce naturale si muove in verticale (in cui l'occhio distingue i colori e percepisce i contrasti), orizzontale (in cui la luce che si definisce polarizzata, crea “fastidi” ovvero i riflessi) e lungo tutti gli angoli che sono compresi tra queste dimensioni. Durante i suoi spostamenti, la luce può incontrare una superficie riflettente (la neve, l’asfalto, la sabbia, l’erba, l’acqua…) e subire quella che è definita proprio “polarizzazione”, quindi inizia a muoversi solo in verticale e in orizzontale. Questo riverbero copre l’intero campo visivo e causa la distorsione dei colori, la riduzione della visibilità ed il conseguente affaticamento oculare.
E' proprio qui che entrano in gioco le lenti POLARIZZATE , perchè dispongono di una particolare conformazione che permette di ridurre in maniera significativa, se non addirittura eliminare, l’energia luminosa riflessa. Grazie alle lenti polarizzate è possibile godere di una migliore percezione dei contrasti, di avere una visione nitida e di percepire i colori in maniera più naturale e satura. Inoltre, aiutano anche a non affaticare la vista e proteggono al 100% dai raggi UV.
Diverse sono le situazioni in cui è consigliabile, se non indispensabile, la lente polarizzata. All’aria aperta, durante la pratica degli sport dove la visione è disturbata dalla presenza di luce riflessa (moto, bici, surf, sci…), in alta montagna e al mare (la sabbia riflette il 20% dei raggi luminosi, la neve addirittura l’85%!) e sicuramente durante la guida.
E' importantissimo ricordare che gli occhi non sviluppano tolleranza ai raggi UVA e UVB ma, anzi, diventano più sensibili ad ogni esposizione.
Circa l’80% dell’esposizione dell' intera vita ai raggi UVA e UVB avviene prima dei 18 anni, il che significa che sono proprio i più piccoli ad essere particolarmente esposti, trascorrendo buona parte del loro tempo all’aria aperta.
La polarizzazzione diventa quindi un grande ed importante alleato nella cura e prevenzione del benessere visivo!

In tante situazioni le lenti a contatto sono più comode e pratiche rispetto all'occhiale.
Con questo articolo voglio ricordare alcune semplici regole, o meglio buone abitudini, per vivere con serenità la quotidianità delle lenti a contatto!
Se utilizzate male le lenti a contatto possono provocare infezioni oculari, alterazioni visive e persino cecità.
Dunque siate responsabili e seguite queste poche e semplici regole!
Buona estate a TUTTI!!!
